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Energia elettrica: slitta al 2023 la fine del mercato tutelato

mercato tutelato

La fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e il passaggio obbligato al mercato libero era previsto per il 2018 ma ha subito vari rinvii, l’ultimo dei quali avvenuto attraverso l’ultimo emendamento al decreto Milleproroghe 2021 che ha spostato la scadenza dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2023 per le utenze elettriche domestiche. Al contrario, per le piccole imprese* sono stati definiti i passaggi per favorire un progressivo passaggio al mercato libero e da Gennaio 2021 è stato istituito il Servizio a Tutele Graduali (delibera ARERA 491/2020/R/eel).

Intervistato da “Repubblica.it“, Marco Vignola, responsabile energia per l’Unione nazionale consumatori ha dichiarato: “Non ci può essere un mercato davvero libero fintanto che i primi cinque operatori detengono l’82,5% del settore domestico per la luce e i primi tre gruppi controllano il 44,3% del mercato del gas”.

Con la chiusura del mercato tutelato, sarà completato definitivamente il passaggio al libero mercato, dove a differenza del mercato regolamentato è presente un buon livello di concorrenza ed il prezzo si forma liberamente dall’incontro tra la domanda e l’offerta.

Cosa cambia con il mercato libero?

La principale differenza è relativa alle condizioni economiche: il prezzo dell’energia nel mercato tutelato varia trimestralmente ed è stabilito dall’Autorità. I prezzi del mercato libero al contrario sono differenti in base all’offerta dei diversi fornitori. Sul mercato libero esistono offerte a prezzo fisso (prezzo bloccato per uno, due o tre anni) per mettersi al riparo dalle variazioni di prezzo del mercato e a prezzo variabile, che cambia dunque in base all’andamento degli indici del mercato dell’energia. Il vantaggio dell’entrata nel mercato libero è la grande disponibilità di promozioni, omaggi, servizi aggiuntivi oltre all’importante possibilità di effettuare una scelta sostenibile di energia 100% rinnovabile.

Considerando recenti dati ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), circa 16,5 milioni di famiglie (ovvero il 56%) sono ancora nel mercato tutelato.

Per non farsi trovare impreparati è importante informarsi e scegliere un fornitore di fiducia, che ti supporti nella scelta dell’offerta adatta alle tue esigenze.

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*Aziende con numero dipendenti tra 10 e 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore a 15kW.

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