Per aiutare i consumatori dell’UE a ridurre le bollette energetiche e l’impronta di carbonio, a partire da lunedì 1º marzo 2021 è applicata in tutti i negozi e in tutti i punti vendita online una nuova versione della famosa etichetta energetica UE. La data indicata come termine ultimo entro il quale si potrà esporre la vecchia etichettatura è il 1° dicembre 2021.
La nuova etichetta inizialmente viene applicata a 4 categorie di prodotti distinti: lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, frigoriferi e congelatori, televisori (e altri monitor esterni). Il 1º settembre usciranno le nuove etichette per lampadine e lampade con sorgenti luminose fisse ed altri prodotti seguiranno nei prossimi anni.
Le motivazioni del cambiamento
Le motivazioni che hanno portato all’introduzione di nuove etichette energetiche risiedono su due ordini di problemi che hanno reso obsolete le vecchie etichette: lo sviluppo tecnologico e i nuovi comportamenti dei consumatori.
Lo sviluppo tecnologico: negli ultimi anni il progresso dei prodotti elettronici ha portato ad una diffusione sul mercato di prodotti qualificabili con il più alto livello energetico, A+++. Questo ha generato confusione tra i consumatori perché i prodotti sono stati percepiti come tutti uguali creando una massificazione degli elettrodomestici. Questa, quindi, è la prima ragione che ha portato l’Unione Europea a questa decisione.
I nuovi comportamenti di consumo: durante la situazione pandemica scoppiata ad inizio 2020, la quotidianità delle persone è drasticamente cambiata. Le restrizioni alla viabilità e agli spostamenti ha determinato un incremento del tempo speso in casa con conseguenze sull’utilizzo di elettrodomestici ad alto consumo come i riscaldamenti e i condizionatori, la lavatrice e i fornetti elettrici. Questo incremento dei consumi ha spinto l’Unione Europea ad una maggiore sensibilizzazione sull’efficienza energetica degli elettrodomestici.
I cambiamenti più significativi
Nelle nuove etichette non saranno più presenti le classi di efficienza energetica con il simbolo +. La nuova classificazione prevede una scala alfabetica dalla A alla G senza nessuna classe intermedia. Sarà presente un QR code sull’etichetta che rimanderà ad una banca dati gestita direttamente dall’UE all’interno della quale saranno visualizzabili e scaricabili le schede tecniche di prodotto. Si utilizzeranno, inoltre, nuovi metodi di misurazione del consumo energetico e di catalogazione delle classi sull’etichetta.
Secondo quanto indicato da referenti della commissione europea, i modelli inizialmente immessi sul mercato non supereranno la classificazione B. Questa scelta è riferita ad una proiezione futura in cui l’innovazione tecnologica garantirà l’introduzione nel mercato di modelli con prestazioni energetiche più elevate e che renderebbe obsoleta la nuova classificazione. In questo modo, invece, la nuova classificazione godrà di validità anche in seguito all’introduzione nel mercato di modelli più performanti.
Le informazioni che saranno riportate nelle nuove etichette energetiche
Le nuove etichette energetiche conterranno:
- Un codice QR riportante informazioni sul prodotto
- Il nome e il marchio del fornitore
- L’identificativo del modello del fornitore
- La scala delle classi energetiche
- La classe energetica di appartenenza
- Il consumo di energia del programma eco (EPEC)
- La capacità nominale per il programma eco
- Il consumo di acqua del programma eco (EPWC)
- La durata del programma eco in ore:minuti
- Le emissioni di rumore aereo in dB(A)
- Il numero del nuovo regolamento “2019/2017”
In conclusione, la scelta dell’UE si conferma in tendenza con le iniziative per la conservazione del bene ambientale e la formazione della popolazione. L’iniziativa, pertanto, è volta ad incentivare una migliore comprensione da parte degli acquirenti delle capacità di consumo degli elettrodomestici e ad eleminare la confusione generata dalle vecchie etichette che già avevano avviato il processo di responsabilizzazione degli utenti in materia energia.