Mobilità sostenibile: verso un futuro smart e green
Come si evolve il settore della mobilità sostenibile in Italia e nel mondo? Come stanno cambiando le città? Scopriamo insieme i benefici dell’e-mobility per persone sempre più consapevoli e spazi sempre più efficienti.
Mobilità sostenibile nel 2022
Secondo le recenti statistiche di EY Electric Vehicle Country Readiness Index, il 41% degli utenti che intende acquistare un veicolo nuovo, ne sceglierebbe uno elettrico; il 77% di chi già ne possiede uno elettrico, è felice della scelta fatta e lo riacquisterebbe.
La mobilità sostenibile costituisce un beneficio economico sul lungo termine ed è apprezzato dai consumatori che compiono ogni giorno scelte più consapevoli per proteggere l’ambiente.
Le stime dicono che entro il 2033 Cina, Europa e Stati Uniti saranno leader nelle vendite di veicoli elettrici. L’obiettivo condiviso a livello globale è quello di limitare entro i prossimi 20 anni la circolazione di veicoli con motore a combustione interna (Ice). Proprio per questo esistono diverse agevolazioni per incentivare l’acquisto o l’utilizzo di mezzi sostenibili.
Mobilità Sostenibile in Italia: a che punto siamo?
In Italia il 54% dei consumatori dichiara che vorrebbe passare a veicoli elettrici o ibridi entro i prossimi tre anni. Gli italiani sono sempre più aperti a nuove modalità di acquisto o utilizzo dei mezzi, come il noleggio a lungo termine.
L’attenzione, anche per il settore della mobilità, è sempre più focalizzata sul benessere personale e sull’ambiente. In più, ad incentivare l’e-mobility è anche la possibilità di:
- poter accedere al centro città o nelle ZTL;
- risparmiare sul carburante e sulla manutenzione dei mezzi;
- far uso degli incentivi all’acquisto di mezzi elettrici.
Ad oggi, secondo il “Quindicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane”, Firenze risulta la prima su cinquanta città in Italia per la mobilità sostenibile. Il rapporto ha premiato le città più sostenibili sulla base della quantità di auto elettriche, bici, scooter, monopattini ma anche i sistemi di sharing o mobilità condivisa. Su questo fronte, le città del Sud sono in fondo alla classifica e questo rafforza maggiormente la missione di Onda Più di rendere sempre più green l’energia siciliana, anche nel settore della mobilità elettrica.
Mobilità sostenibile: cosa prevede il PNRR?
La transizione verso la e-mobility è in continua e costante evoluzione e il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresenta di certo una grande opportunità per accelerare i processi in atto. Per esempio, si prevede l’installazione di 3,4 milioni di infrastrutture di ricarica e la copertura capillare in tutta Italia delle colonnine quick a bassa potenza entro il 2030.
Tra gli investimenti previsti dal PNRR sulla mobilità sostenibile una parte importante riguarda la digitalizzazione dei sistemi logistici e l’ammodernamento e il potenziamento della rete ferroviaria, soprattutto al Sud. Nel 2023 arriverà in Italia il primo treno a idrogeno che rappresenta una soluzione sostenibile per l’ambiente poiché riduce le emissioni di CO2 corrispondenti a 400 auto.
Grazie al PNRR l’Italia sta ammodernando 8 tratte a idrogeno per tratte non ancora elettrificate. Un investimento di 300 milioni di euro che vedrà protagoniste diverse regioni d’Italia tra cui anche la Sicilia.
Mobilità sostenibile: come cambiano le città?
Per ben due anni consecutivi, la città di Firenze si è aggiudicata il primo posto sul podio delle smart cities – “città intelligenti” – sempre più innovative, digitali ed efficienti.
Le smart cities rappresentano un’evoluzione dell’idea tradizionale di città. L’obiettivo è integrare l’innovazione tecnologica nei processi quotidiani per migliorare la qualità di vita dei cittadini in un’ottica di benessere economico e sociale.
Nella previsione di un mondo sempre più sostenibile, è importante che persone e istituzioni ripensino gli spazi, le attività e gli spostamenti in un modo nuovo, integrando la sostenibilità come un traguardo necessario alla comunità e al benessere personale.
Lo sviluppo urbanistico sta ripensando la nuova configurazione delle città integrando nuovi modelli di efficienza energetica; l’energia rinnovabile avrà un posto importante nel futuro delle smart cities. Oggi esistono già dei modelli di smart city a cui poterci ispirare per costruire un modello di città intelligente a prova di mobilità
sostenibile. Un esempio di città che hanno reso intelligenti i loro sistemi urbanistici sono Oslo,Boston, New York, Londra, Amsterdam, Copenaghen, Hong Kong e Dubai.
La smart city più all’avanguardia nel mondo, secondo la classifica Smart City Index 2021 è Singapore, che utilizza droni volanti, mezzi a guida autonoma e un servizio di trasporto pubblico innovativo e totalmente digitale.
In una smart city come Singapore, tutto è studiato su misura della sostenibilità. Qui, per sfruttare al meglio l’energia rinnovabile come quella del sole, la città di Singapore ha installato dei pannelli solari sugli alberi con il risultato di una città ad impatto ambientale nullo.
La mobilità sostenibile è uno dei tasselli fondamentali per la transizione energetica in corso. E tu sei pronto a “muoverti sostenibile”?
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